Suadente, ritmico blues

Carezzevole e dolce al cuore, come ritmico blues, mi raggiunge, da chissà dove, un sottile invito al totale abbandono.[expandtitle=”Leggi tutto…”] La mente, prodiga di sollecite attenzioni e di controllo coatto, mi lascia, insoddisfatta della sua scarsa presa; lascia posto a vaghe reminiscenze di antichi sogni, da tanto inutilmente inseguiti e mai abbandonati: rimangono ancora, nel profondo dell’animo mio, a stuzzicare il cuore, sempre capace di voli appassionati e slanci espansivi da tempo inusitati.
Assaporo l’avvento di albe radiose, cieli tersi, arie frizzanti e luminose, pacificanti silenzi, all’ombra rassicurante di non più effimere convinzioni.
M’aspetta un mondo nuovo, stabilmente insediato alle origini del pensiero, irrorato da rugiade celesti, profumato di viole e gelsomini, glicini e rose; un mondo agognato, cercato, sognato, creato, raccontato, costruito con caparbia tenacia oltre ogni contrastante evidenza e accanita avversione.
Dormo sonni indisturbati a braccia spalancate: offro il petto a profondi e calmi respiri. Affido ogni cellula di vita all’abbraccio rassicurante d’un tempo indolente che ha smesso la fretta e la frenesia di fare; un tempo allentato che si permette finalmente d’osservare, con occhio indulgente, il languido piacere di far niente e la voglia d’ascoltare.
Quante voci, da sempre inascoltate, s’insinuano sotto pelle e vibrano, come malinconico blues, a cullare il cuore, finalmente accasato.
A casa, tra mura sicure e rassicuranti, fra sguardi sorridenti e gesti antichi, compiuti da sempre, ora desiderati e coltivati con appagante fervore.
Ricomincio a vivere domestiche avventure, elementari, istintive e schiette, di poche parole: ci si comprende a sguardi e brevi cenni d’intesa.
È tempo di contemplare quei doni di bellezza e d’armonia, da tempo accumulati e accantonati nei più piccoli anfratti di memoria, da sempre generosamente ricevuti, ora finalmente apprezzati e condivisi.
Un mondo vastissimo, senza confini, da percepire, tutto intero, nel rassicurante respiro di ogni vita e di ogni forma, dalla più piccola all’infinitamente grande.
Ora tutto e tutti son qui, in questo palpito d’amore che fa fremere ogni cellula, ogni pensiero e scorre nelle vene con sapiente pulsione creativa.
Non c’è altro che Me![/expand]

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