Estraneo

Estraneo a queste vie e a queste vite, cerco nuove strade, o vecchie e conosciute, lasciate da tempo, abbandonate da tanto: impervie, erte, da battere a piedi anche nudi, di corsa, nell’ebbra voluttà di cime da raggiungere per godere di ampi orizzonti, tra cieli e mari sconfinati, inondati di luce. Leggi tutto...

Compagni di viaggio ne ho conosciuti, non molti ritrovati.
Ora cammino solo, a passo lesto e bagaglio leggero.
Soddisfo alle sorgenti più antiche e nascoste la mia sete perenne di fresca bellezza e d’armonia.
Distante e distaccato guardo un mondo già lontano e perduto, inutilmente accudito per farlo durare. Rimane di lui solo un’idea superata, da molti ancora difesa, riproposta, imposta come unica e intoccabile: malata, fagocita il male stesso che l’ha prodotta e cresciuta.
Per certo morirà e sarà trascesa, abbandonata e dimenticata. Porterà con sé quel mondo scaduto, e la fatica di genti schiave, senza più voglia di riscatto.
Sovrana, la libertà ridesterà cuori affranti ma indomiti; seminerà sogni e desideri di gioia, di bellezza e d’armonia.

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